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Quando si parla di fattura elettronica estesa anche ai privati, immediatamente il pensiero ricorre alla burocrazie, alla confusione e alle eventuali sanzioni che dal primo gennaio ci immaginiamo già di ricevere sul “groppone”.

Eppure, per fortuna, non sempre il bicchiere è mezzo vuoto.

Esistono infatti almeno 5 motivi che trasformano il passaggio traumatico dalla fatturazione classica alla fatturazione elettronica in una rivoluzione importante, addirittura positiva!

  1. Semplificazione contabile
    Ovviamente, noi diamo per scontato che non esistono “furbi”, siano essi evasori o elusori fiscali, che leggono il nostro magazine. Con questa premessa, la fatturazione elettronica rappresenta certamente una semplificazione contabile, una novità che facilita la vita dei commercialisti e quindi delle imprese anche dal punto di vista fiscale.
  2. Abolizione dello spesometro.
    L’odioso spesometro con l’avvento della fatturazione elettronica obbligatorio è ufficialmente abolito. Mica male no?
  3. Risparmio dei costi vivi (tempo e denaro)
    Coerentemente con la quantità di fatture elettroniche emesse, è stimato un risparmio tra i 7,5 e gli 11,5 euro a fattura. Questo beneficio deriva in larga parte da risparmi legati alla riduzione dell’impiego di manodopera per attività di stampa e imbustamento, gestione della relazione con il cliente (tempi dedicati a capire se la Fattura è effettivamente arrivata, se è stata presa in carico, se e quando verrà pagata ecc.) e gestione della conservazione, che introduce risparmi legati all’eliminazione dei costi di gestione dell’archivio cartaceo, oltre che in generale dal minor tempo dedicato alla gestione del processo di fatturazione. (Fonte: Agendadigitale.eu)
  4. Impossibilità (o quasi) di “giochetti” illegali nella fatturazione
    La trasparenza nell’emissione di una fattura elettronica è pressoché totale: il sistema non permette “giochetti” legati soprattutto a false fatturazioni o a retrodatazioni di comodo. Inoltre, la conservazione è certamente più sicura. Salvo tragiche eccezioni, ovviamente.
  5. Disincentivo verso i ritardi nei pagamenti.
    Questo è in realtà un vantaggio più psicologico che altro. Una volta emessa, la fattura elettronica entra nel sistema e diventa un documento ufficiale a tutti gli effetti. Il moroso cronico non si fermerà certo di fronte a questa novità, ma di sicuro una eventuale minaccia di ricorso al decreto ingiuntivo troverà adesso appigli più solidi.

Per ulteriori informazioni sulla fatturazione elettronica, vi invitiamo a visitare il sito https://www.fatturaelettronica.eu/