Quando si parla di fattura elettronica estesa anche ai privati, immediatamente il pensiero ricorre alla burocrazie, alla confusione e alle eventuali sanzioni che dal primo gennaio ci immaginiamo già di ricevere sul “groppone”.
Eppure, per fortuna, non sempre il bicchiere è mezzo vuoto.
Esistono infatti almeno 5 motivi che trasformano il passaggio traumatico dalla fatturazione classica alla fatturazione elettronica in una rivoluzione importante, addirittura positiva!
- Semplificazione contabile
Ovviamente, noi diamo per scontato che non esistono “furbi”, siano essi evasori o elusori fiscali, che leggono il nostro magazine. Con questa premessa, la fatturazione elettronica rappresenta certamente una semplificazione contabile, una novità che facilita la vita dei commercialisti e quindi delle imprese anche dal punto di vista fiscale. - Abolizione dello spesometro.
L’odioso spesometro con l’avvento della fatturazione elettronica obbligatorio è ufficialmente abolito. Mica male no? - Risparmio dei costi vivi (tempo e denaro)
Coerentemente con la quantità di fatture elettroniche emesse, è stimato un risparmio tra i 7,5 e gli 11,5 euro a fattura. Questo beneficio deriva in larga parte da risparmi legati alla riduzione dell’impiego di manodopera per attività di stampa e imbustamento, gestione della relazione con il cliente (tempi dedicati a capire se la Fattura è effettivamente arrivata, se è stata presa in carico, se e quando verrà pagata ecc.) e gestione della conservazione, che introduce risparmi legati all’eliminazione dei costi di gestione dell’archivio cartaceo, oltre che in generale dal minor tempo dedicato alla gestione del processo di fatturazione. (Fonte: Agendadigitale.eu) - Impossibilità (o quasi) di “giochetti” illegali nella fatturazione
La trasparenza nell’emissione di una fattura elettronica è pressoché totale: il sistema non permette “giochetti” legati soprattutto a false fatturazioni o a retrodatazioni di comodo. Inoltre, la conservazione è certamente più sicura. Salvo tragiche eccezioni, ovviamente. - Disincentivo verso i ritardi nei pagamenti.
Questo è in realtà un vantaggio più psicologico che altro. Una volta emessa, la fattura elettronica entra nel sistema e diventa un documento ufficiale a tutti gli effetti. Il moroso cronico non si fermerà certo di fronte a questa novità, ma di sicuro una eventuale minaccia di ricorso al decreto ingiuntivo troverà adesso appigli più solidi.
Per ulteriori informazioni sulla fatturazione elettronica, vi invitiamo a visitare il sito https://www.fatturaelettronica.eu/